31.3.14

Formula uno: Notizia shock la Formula Uno è in crisi economica

Notizie che si mormorano da poche ore è che la Formula uno è messa veramente male. Il motivo, però, non è riconducibile a tutte le modifiche di quest'anno che stanno piacendo poco sia al pubblico che ai piloti, ma  riguarda il fattore economico.


In un'intervista rilasciata a Welt am Sonntag, il presidente della FIA Jean Todt rivela scenari preoccupanti all'interno del circus. "Ho chiacchierato a lungo con molte squadre e si vuole arrivare a un limite dei costi. I team sono arrivati da me e da Bernie Ecclestone, implorandoci di introdurre il Budget CapLa Lotus ci ha confessato di non essere in grado di pagare i propri piloti, ma anche Williams e Sauber hanno lo stesso problema".
Ancora Todt : "Non si può andare avanti così. Sono preoccupato di poter perdere dei team importanti. Molti stanno gridando aiuto e il nostro compito è anche quello di ascoltare le grida d'aiuto dei vari team. La Formula 1 sta attraversando un periodo difficilissimo e il tempo sta passando velocemente, entro la fine di giugno dovremo trovare una soluzione al problema, il tempo stringe".
A riguardo delle molte novità di questa stagione, Todt non è così negativo come i piloti, spettatori e amanti di questo sport. Esso rivela : "Valeva la pena di tentare poi vedremo se funziona o no. Se saremo soddisfatti del risultato, le riproporremo anche per la prossima stagione, altrimenti no. Per quanto riguarda il sistema dei punti lo scopo di questa misura è quello di punire il piloti per le infrazioni che hanno commesso. E' come nella vita reale: chi fa errori, ottiene punti di penalizzazione. Chi ha troppi punti di penalità, perde la patente di guida. Sono sempre aperto al dialogo: piloti, team, media - tutti sono invitati a discutere con me di questi argomenti. Alla fine, decideremo se andare avanti così o no".

30.3.14

Formula uno: Gp Malesia- Vettel rigenerato dalla Red bull ma è doppietta Mercedes

La Mercedes fa doppietta nel Gran Premio della Malesia e si vede che  ne ha di più, ma soprattutto Hamilton, senza problemi alla sua power unit. Lewis vince il GP della Malesia per la prima volta in carriera, dominando dalla prima all'ultima curva. A conferma della superiorità è il secondo posto di Nico Rosberg, distante con una quindicina di secondi dal compagno di box e, soprattutto, più preoccupato da tenere dietro Sebastian Vettel. Il campione del Mondo è veramente straordinario nel tenere il passo delle due Mercedes.
Fernando Alonso termina quarto, ottenendo il miglior risultato possibile quest'oggi. Le Ferrari sono indietro, sia rispetto alle Mercedes ma ormai da come sembra anche dalla Red Bull.
Infatti non solo Vettel, ma anche Ricciardo per molti tratti della gara è stato davanti allo spagnolo, prima di compromettere tutto con una gara sfortunata, poiché una gomma non viene montata bene sull'anteriore sinistra, poi viene penalizzato per "unsafe release",poi cede l'alettone ed infine ritiro continua la sua sfortuna in queste due gare di campionato in Red Bull . Quinto posto per un fenomenale Nico Hulkenberg, che con la sua Force India per poco non beffa la Ferrari. Chiudono la top ten le due McLaren in calo rispetto all'Australia e le due Williams, con Massa che non fa passare Bottas, nonostante l'ordine di scuderia. Raikkonen recupera ma termina 12° posizione perché al secondo giro buca una ruota nel contatto con Magnussen e da li una gara in salita per lui .

28.3.14

Formula 1: Gp Malesia le prime impressioni sulle prove libere

Si sono concluse le seconde prove libere a  Sepang che  accoglie il circus della Formula 1 per la giornata iniziale del Gran Premio della Malesia, il secondo appuntamento del Mondiale 2014. Ed e' subito chiaro che, per le condizioni meteo non favorevoli, già domani ci sarà battaglia per le qualifiche, con le Mercedes che hanno dimostrato di avere ancora una marcia in piu', sebbene i primi undici delle seconde prove libere siano raccolti in un secondo.
Il più veloce è stato Nico Rosberg, che nella seconda sessione gira in 1'39"909, precedendo il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen (+0"035), e poi c'è il campione in carica della RedBull Sebastian Vettel (+0"061) sicuramente con un auto più competitiva ma ha commentato "sarà difficile combattere per la prima posizione". Quarta la Mercedes del britannico Lewis Hamilton (+0"142),  davanti all'altra Rossa dello spagnolo Fernando Alonso, quinto (+0"194).
6° posizione per la Williams di Felipe Massa (+0"203) davanti alla Red Bull dell'australiano Daniel Ricciardo (+0"367). 8° posto per  la McLaren del britannico Jenson Button (+0"719), nona la Williams del finlandese Valtteri Bottas (+0"729), decima la Force India del tedesco Nico Hulkenberg (+0"782). Undicesima la Toro Tosso di Vergne (1'40"777).

26.3.14

Curiosità: Il vincitore del Laureus World Sports Awards 2014 è Sebastian Vettel

Nel corso della cerimonia di premiazione dei Laureus World Sports Awards 2014,che si sono tenuti a Kuala Lumpur in Malesia, sono stati premiati tanti giovanissimi tra i migliori sportivi al mondo.

Il più rappresentativo è il tedesco Sebastian Vettel, il quattro volte campione del mondo di F1 il più giovane della storia all'età di 26 anni, è stato nominato Laureus World Sportsman of the Year.

Poi è stata premiata la nuotatrice statunitense Missy Franklin, 18 anni, è diventata la vincitrice più giovane di sempre di un Laureus World Sportswoman of the Year Award.
Lo spagnolo Marc Márquez ha conquistato il Laureus Breakthrough of the Year Award, dopo aver vinto il Campionato del Mondo di MotoGP a soli 20 anni e 266 giorni.
Inoltre sono state assegnate anche altri premi a personaggi/squadre importantissimi come Il Bayern Monaco che si è aggiudicato una statuetta, conquistando il Laureus World Team of the Year Award, mentre l'asso della racchetta Rafael Nadal ha vinto il Laureus Comeback
Award.

I Laureus World Sports Awards sono le massime onorificenze consegnate ai personaggi sportivi di tutto il mondo che si sono distinti nel corso di un anno di calendario. I vincitori vengono votati dalla Laureus World Sports Academy, che è formata da una giuria sportiva composta da 46 leggende dello sport.

Il successo di Sebastian Vettel è stato particolarmente soddisfacente per il giovane pilota tedesco. Con la sua quarta vittoria consecutiva del Campionato del Mondo della F1 nel 2013 ha eguagliato le imprese delle leggende dell'automobilismo Juan Manuel Fangio, Michael Schumacher e Alain Prost.


Per quanto riguarda Missy Franklin, Laureus World Sportswoman of the Year, è stata l'eroina ai Mondiali di Barcellona, evento in cui è diventata la prima donna della storia a vincere sei ori nello stesso Mondiale, tre individuali e tre in staffetta, ad appena 18 anni.

La squadra del momento più forte è il Bayern Monaco, infatti si è aggiudicato il Laureus World Team of the Year Award dopo essere diventato il primo club a conquistare il triplete:  UEFA Champions League, Bundesliga e Coppa di Germania.

Sei giocatori sono stati nominati dalla FIFA Player of the Year Award: Philipp Lahm, Thomas Mueller, Manuel Neuer, Franck Ribery, Arjen Robben e Bastian Schweinsteiger.

Lo spagnolo Marc Márquez ha conquistato il Laureus Breakthrough of the Year Award, dopo essere diventato il campione mondiale di MotoGP più giovane di sempre, a 20 anni e 266 giorni. È entrato nella storia anche per essere diventato il pilota più giovane ad aver vinto un Gran Premio, ad Austin in aprile, a 20 anni e 63 giorni. Il suo compatriota Rafael Nadal si è aggiudicato la terza statuetta Laureus conquistando il Laureus World Comeback of the Year Award, grazie alla vittoria dei titoli di Grande Slam agli Open di Francia e all'US Open e alla riconquista della posizione n. 1 del mondo.


La francese Marie Bochet, 19 anni, ha vinto il Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award dopo essere diventata la prima atleta a realizzare un Grande Slam di tutti e cinque gli eventi in un'unica edizione dei Mondiali di sci alpino.

Infine l'asso britannico Jamie Bestwick della BMX Jamie Bestwick, ora residente negli Stati Uniti, si è aggiudicato il Laureus World Action Sportsperson of the Year Award dopo essere diventato l'unico atleta nella storia degli X Games a vincere otto ori consecutivi, due in più di leggende del calibro di Tony Hawk e Shaun White.



Le categorie degli Award sono sette. Questi i vincitori:
Laureus World Sportsman of the Year: Sebastian Vettel
Laureus World Sportswoman of the Year: Missy Franklin
Laureus World Team of the Year: Bayern Monaco
Laureus World Breakthrough of the Year: Marc Márquez
Laureus World Comeback of the Year: Rafael Nadal
Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability: Marie Bochet
Laureus World Action Sportsperson of the Year: Jamie Bestwick

24.3.14

Formula Uno: Red Bull tuona contro la FIA ed ora rischia grosso

La battaglia tra FIA e Red Bull è appena cominciata e ha già toni altissimi. Mentre la scuderia austriaca ha presentato ricorso contro la squalifica di Daniel Ricciardo 2° posto a Melbourne, ma successivamente gli è stato confiscato perché aveva consumato più di 100 kg/h previsti.
La Federazione minaccia di squalificare la squadra per le prossime tre gare in programma nella stagione 2014, sempre per lo stesso motivo: la portata del carburante.
Il ricorso sarà discusso il 14 aprile e durante questo periodo sembra che la Red Bull non abbia intenzione di apportare modifiche al serbatoio. Se proseguirà su questa linea, l'ipotesi più che probabile è che incorra in altre squalifiche. Anche perché dai test effettuati sembra che ridurre la prestazione del sensore e quindi il flusso di benzina riducano drasticamente la competitività della monoposto.
La Red Bull non sembra aver intenzione di cedere e queste sono state le parole del suo patron, Dietrich Mateschitz : "Il fatto è che i sensori della Federazione hanno dato valori non accurate fin dall'inizio dei test invernali, ancora Mateschitz: "Possiamo dimostrare che eravamo nei limiti”.
 E poi infine, la minaccia shock quella di mollare tutto nel caso in cui il ricorso non venisse accolto. 
"La questione non è se la Formula 1 abbia un senso dal punto di vista economico, ma ha più a che fare con i valori dello sport, il peso politico e cose del genere. Dal nostro punto di vista, su queste cose, c’è un limite ben chiaro a quello che possiamo accettare. Nel frattempo stiamo lavorando giorno e notte con i nostri partner della Renault e nelle prossime due o tre settimane faremo un altro grande passo avanti. Abbiamo ancora 18 gare da fare. Torneremo”
Nel mirino, soprattutto, il nuovo regolamento di quest'anno che ha stravolto la versione originale della Formula 1. "La Formula 1 dovrebbe essere ancora quello che è sempre stata: la massima categoria. Non è fatta per stabilire nuovi record a livello di consumi o perché possa parlare sottovoce durante una gara e il brivido maggiore te lo regala lo stridere delle gomme. Ritengo altrettanto assurdo che andiamo un secondo più lenti dell’anno scorso e che la GP2 sia quasi veloce come la Formula 1 con un budget che è una frazione del nostro”.

23.3.14

Moto Gp: Marquez-Rossi che duello!!!, 3° Pedrosa e Out Lorenzo

Ci attendevamo emozioni e sorpassi al cardiopalma in questa prima gara del mondiale MotoGP e cosi è stato, ma francamente nessuno poteva immaginarsi una gara così ricca di colpi di scena e spettacolo. 
Alla fine la spunta Marc Marquez al termine di una battaglia strepitosa con Valentino Rossi, che inaugura la stagione con un podio al termine di una rimonta pazzesca dalla quarta fila e conclusa con un secondo posto che ha un valore ancora più alto.  Male la serata di Lorenzo che fa un errore e cade, la sua rivelazione dopo la caduta è stata "ho fatto un errore da principiante".
Valentino ha dimostrato di essere in forma smagliante e da metà gara in avanti ha intrapreso un meraviglioso duello con Marc Marquez che si è risolto nelle ultimissime battute a favore del Cabroncito che inaugura la sua stagione con una vittoria. Completa il podio Dani Pedrosa, bravo a non incappare negli errori e a sfruttare le tante cadute di avversari come Bautista e Smith

Moto 2: Prima vittoria a Rabat, 2° Nakagami, 3° Kallio

Tito Rabat completa un weekend da paura, perché  dopo la pole position vince anche la prima gara del mondiale di Moto2. Grande gara del team Marc VDS che ha battuto sul traguardo per pochissimi decimi a Nakagami, che deve rinviare la sua prima vittoria nelle prossime gare. 
3°posto per Mika Kallio, che nonostante la caduta di ieri e un polso malandato è riuscito ad arrivare fra i primi e a salire sul podio.

Il Migliore italiano al traguardo è Simone Corsi del Team Forward KLX che ha chiuso al 6° posto dopo essere stato per tre quarti di gara al quarto posto alle spalle dello svizzero Luthi e di Maverick Vinales
8°posto per uno storico Sandro Cortese, che ha affrontato la gara nonostante una caviglia malandata e una costola incrinata. 

Gran premio del Qatar: Nella moto 3 la prima vittoria a Miller

Inizia all'insegna delle sorprese il mondiale Moto 3 del 2014.
 Ci si attendeva equilibrio e non è mancato con una gara ricca di emozioni vinta da Jack Miller che ottiene il suo primo successo in carriera e regala una vittoria significativa alla KTM nella giornata in cui le Honda hanno mostrato tutto il suo potenziale.

Intelligente la gara da parte del team KTM Red Bull che è rimasto in scia ad Alex Marquez per tutta la gara ed è stato abilissimo a sfruttare l’unico errore di A. Marquez, che è rimasto al comando per 17 giri su 18, ma è stato protagonista di un dritto a poche curve dal traguardo che gli hanno fatto perdere la prima posizione in classifica. Lo spagnolo, rientrato in quarta posizione, è stato in grado di recuperare e giungere al traguardo al secondo posto dietro a Miller e davanti a Vasquez che ha bruciato proprio sul traguardo il portoghese Oliveira. Il 5° posto è per Alex Rins che precede Kornfeil, Masbou e Isaac Vinales.
Niccolò Antonelli (Gresini KTM)  è stato il migliore dei piloti italiani arrivando al traguardo al 9° posto davanti a Pecco Bagnaia, primo dei piloti del team VR46 che ha preceduto il compagno Fenati che ha chiuso al 12° posto deludendo un po’ le attese della vigilia.

20.3.14

Formula Uno: Ecclestone rivelazione "Potrei smettere a fine anno"

Bernie Ecclestone sta pensando di farsi da parte . Dopo oltre 40 anni al timone della Formula Uno, in un'intervista al Mirror confessa che nel 2015 potrebbe non essere più al suo posto. 
Ha rivelato questa notizia: compirò 84 anni per cui probabilmente devo cominciare a pensare se voglio entrare nel mio 85° anno facendo quello che ho fatto per così tanto tempo.
Ecclestone,  ha sempre bocciato le novità introdotte in questa stagione, non riconosce più la sua Formula Uno: "E’ importante sapere quando arriva il momento di appendere i guantoni al chiodo  conclude , per non finire sul ring a prenderle".

17.3.14

Al Salone di Ginevra 2014 è battaglia tra due supercar

Sono sicuramente le due vetture più veloci al mondo, ma anche tra le più costose ed esclusive: stiamo parlando della Bugatti Veyron  Grand Sport Vitesse "Rembrandt Bugatti" e della Koenigsegg Agera One, proposte al Salone di Ginevra 2014 in due versioni speciali, ancora più estreme ed entusiasmanti. 

La Koenigsegg Agera One 1: è l'ultima supercar dell'azienda svedese, che proprio quest'anno festeggia il ventennale dalla sua nascita. La super-sportiva presenta questi numeri spaventosi: la potenza erogata dal propulsore cinque litri V8 Biturbo tocca infatti l'incredibile quota di 1 Megawatt (corrispondente a circa 1.341 CV), mentre il nome deriva dalle pari proporzioni nel rapporto peso/potenza. Anche su pista la One 1 non finisce mai di stupire: in soli venti secondi è in grado di catapultarsi da 0 a 400 Km/h, con una velocità massima di 440 Km/h che la renderebbe la vettura di serie più veloce al mondo, strappando il titolo proprio alla Bugatti Veyron. Peccato per il costo, fissato a 1,5 milioni di Euro.

L'altra edizione limitata, appartiene alla serie "Legends of Bugatti", dedicata a personaggi famosi e importanti nella storia del marchio. Il modello visto a Ginevra si chiama quindi Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse "Rembrandt Bugatti", in omaggio al fratello del fondatore Ettore Bugatti, celebre scultore del secolo scorso.
Dotata di una splendida doppia colorazione per la carrozzeria, la nuova versione della Bugatti ha anche le cornici del radiatore e del logo posteriore in platino, mentre gli interni sono in pelle a tinta Cognac e Coffee; invariata la parte tecnica, con il mastodontico propulsore otto litri W16 da 1.200 CV in grado di far schizzare la Veyron da 0 a 100 Km/h in soli 2,6 secondi, con una velocità massima di poco inferiore ai 410 Km/h. Prodotta in soli tre esemplari. 
La Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse "Rembrandt Bugatti" ha un listino a partire da 2,18 milioni di Euro.

Auto: ecco a voi la nuova Mini

La nuova Mini ha fatto il suo esordio nel Salone di Ginevra 2014 la versione quasi definitiva della Mini Clubman. L'auto è lunga 4,22 metri e larga 1,45 metri, la vettura inglese potrebbe essere anche il modello più grande mai prodotto nella storia del marchio. 
Sotto il cofano, la scelta è sulla nuova serie di motori 1.5 tre cilindri Turbo forniti dalla BMW (diesel da 116 CV ) oppure, nella variante più sportiva Mini Cooper S, per il due litri a benzina da 192 CV. La Mini Clubman Concept monta superfici vetrate senza cornici, si conferma, inoltre, il disegno ad anello delle luci a LED. Confermata anche la caratteristica principale del modello Clubman, ovvero il portellone posteriore con l'apertura a battente con due portiere, che aumenta la praticità d'utilizzo del bagagliaio e ne facilità l'accesso.




16.3.14

GP Australia: Squalifica per Daniel Ricciardo

La direzione gara ha squalificato Daniel Ricciardo per un eccessivo consumo di carburante. Classifica ridisegnata, con Button che sale sul podio, Alonso 4° e Raikkonen 7°.


Eccolo il primo colpo di scena della nuova Formula Uno troppo severa per i nostri gusti...Le nuove regole colpiscono il pupillo di casa Daniel Ricciardo, squalificato per maggior consumo di carburante. Secondo i controlli della direzione post-gara, il pilota australiano avrebbe consumato più di 100 kg previsti come massimo prefissato dai nuovi regolamenti e quindi vede sfumare il suo primo podio. La Red Bull quindi torna a casa con 0 punti nei costruttori. La classifica piloti vede ora Magnussen al secondo posto, il compagno di squadra Button terzo. Alonso recupera una posizione e chiude quarto, settimo Kimi con l'altra rossa.
Questo è un problema comune in F1, certo che sembra molto strano che la Red Bull abbia lasciato tirare al massimo il suo pilota fino in fondo senza comunicargli nulla. Per cui forse la sua Red Bull ha avuto un problema sulla telemetria, che gli ha fatto perdere il secondo posto.

11.3.14

Salone di Ginevra: le altre auto

Jaguar F-Type Coupé R: tra le migliori sportive del salone non poteva certo mancare un esemplare del giaguaro: la Jaguar F-Type Coupé R è la variante più cattiva della supercar , in grado di sprigionare ben 550 CV e di spingersi fino a 300 Km/h.
Porsche 911 Targa 4: il Salone di Ginevra ha visto il ritorno della 911 la versione attuale ha un sistema automatico che apre e chiude il tetto in soli 19 secondi, ma ha anche un motori fino che arriva a 400 CV di potenza.

Nissan GT-R Nismo: L'ultima versione della super-car ha spremuto il motore V6 3.8 fino a ben 600 CV di potenza e 652 Nm di coppia massima un bolide vero e proprio.
Alfa Romeo 4C Spider: La vettura è dotata di un nuovi design. L' Alfa Romeo 4C Spider può sempre contare sul propulsore 1.750 Turbo da 240 CV per garantire emozioni forti ai fortunati che la possono comprare e guidare su strada.
Abarth 695 Biposto: Tra le sportive non poteva certo mancare anche la nuova Abarth 695 Biposto, ovvero la vettura stradale dello scorpione più veloce che mai. I dati sono veramente strabilianti: 190 CV di potenza sprigionati sull'asfalto, con uno sprint da 0-100 Km/h in meno di sei secondi e una velocità massima di 230 Km/h.







Salone di Ginevra: ecco tutte le nuove auto

Il Salone di Ginevra non delude mai tutti gli appassionati di auto sportive e velocissime, in grado di esprimersi nella loro più totale potenza in pista ma anche in strade normali.
Ecco a voi tutte le auto:
Ferrari California T: Il cavallino rampante non ha deluso in questo Salone con una nuova super-car che rappresenta anche il ritorno del Turbo dopo il modello F40. La Ferrari California T è però molto più di questo, con una linea rinnovata e affascinante, ma anche soluzioni tecniche e tecnologiche all'avanguardia.
Lamborghini Huracan:  è stata sicuramente una delle super-sportive più ammirate e fotografate del Salone, grazie alla sua linea aggressiva e a dati tecnici di primissimo livello, come per il propulsore V10 5.2 aspirato da 610 CV, in grado di lanciarla da fermo a 100 Km/h in poco più di tre secondi.

McLaren 650S: la casa inglese rinnova la sua 12C e la rende ancora più performante: il motore Turbo da 3,8 litri riesce infatti a erogare 650 CV e 678 Nm, che le permettono di andare da zero a 100 Km/h in soli tre secondi, con una velocità massima di 333 Km/h.
Chevrolet Corvette Z06:  la Chevrolet Corvette Z06 è un mix di tecnologia e potenza, grazie anche al propulsore V8 "Supercharged" LT4 da 6,2 litri e 634 CV.
Opel Astra OPC Extreme: Questa versione è stata sviluppata appositamente sul mitico circuito del Nurburgring e ha tra i suoi assi nella manica il propulsore due litri Turbo da 300 CV e una struttura leggera e tecnologica.