Questa è una tematica molto molto delicata: quella di ritrovarsi delle vetture dritte dritte coi fari abbaglianti puntati in faccia. Ebbene si, ogni giorno capita qualche episodio del genere, per lo più con alla guida persone ubriache, cosi com'è successo domenica scorsa a Milano, dove un ragazzo, 26enne, sul tratto Parma-Fidenza, va contromano, proseguendo la sua corsa per svariati Kilometri, terminando il suo tour della corsia errata, sul muso di un camion: frattura del femore per lui, che è rimasto incastrato tra le lamiere della sua vettura. Il dato più impressionante però è stato il risultato dell'alcool test: 2.9 grammi di alcool per litro di sangue!
Questo è solo uno dei tanti episodi che sono successi in quest'anno, infatti nel 2012 sono stati ben circa 300 casi con 25 morti e 187 feriti, nel 2011 quasi 50 morti a parità di casi, e 160 feriti circa. Questi dati potevano essere molto più alti se non fosse intervenuta la Polstrada ad arrestare la corsa di folli soggetti.
L'alcol incide pesantemente su questi dati: circa il 40 % dei casi tengono alla base, ragazzi o persone sotto effetto di alcolici o di stupefacenti. Al secondo posto troviamo gli stranieri che non riconoscono la segnaletica e quindi imboccano le strade contromano, infine, troviamo gli anziani over 65 che non notano i segnali a causa di problemi visivi ( sopratutto in visione notturna).
Allora la domanda è la seguente: come prevenire tutto ciò?
Possono essere utili l’installazione di divieti di accesso maggiorati, con fondo giallo, o sistemi di allarme visivo e acustico e blocco per chi imbocca comunque le rampe autostradali e o le uscite delle aree di servizio in contromano. Ma forse il problema andrebbe affrontato alla radice: se un anziano guida in senso vietato, serve che la disciplina del rinnovo della patente venga rivista. E se ci sono ubriachi o drogati che si mettono al volante divenendo pericoli pubblici, anche andando contromano, questo vuol dire che forse una maggiore deterrenza potrebbe essere utile; ma a quanto pare, ormai da anni, il Disegno di legge sull’Omicidio stradale dorme in qualche cassetto.
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