14.10.12

La Red Bull mette le ali e Vettel va in testa al mondiale!


Sebastian Vettel, sale in cattedra per la terza volta di fila, andando a conquistare la vetta del mondiale, piazzando 6 punti tra lui e Fernando Alonso, che deve accontentarsi di un terzo posto.
Vettel deve ringraziare il suo fedele scudiero Mark Webber, il quale è stato superato alla prima curva dal tedesco per poi fare una gara da "tappo" come si sual dire in gergo.
La nuova carrozzeria sugli scarichi e il nuovo super DRS hanno mostrato quella differenza tecnica tra RBR e il resto della truppa che rischia di ammazzare il campionato piloti a 4 tornate dalla fine.
Alonso si è dovuto difendere con il suo terzo posto, ma ha ammesso che c'è un gap da colmare tra Ferrari e Red Bull, perchè la Ferrari non è stata molto brillante.
Massa nella seconda parte di gara è stato "costretto" a rallentare il passo per "proteggere" Alonso in ottica mondiale, comunque buona la sua prestazione, dopo il 2° posto in Giappone, questo 4° posto da ancor più fiducia al pilota carioca. Ora la Ferrari è 2à nel campionato costruttori a danno della McLaren.

Parlando di McLaren, non possiamo non parlare di Hamilton e Button.
Per il primo, 10° posto per lui, posizione non adeguata, commisurata all'impegno che il pilota ha mostrato durante tutto il week-end. Dopo il sorpasso subito da Alonso al via, lui e la sua Mp4-27 hanno avuto diversi problemi, partendo dal calo di down-force, per terminare con un pezzo di erba sintetica sventolata a mò di bandiera sul deviatore di flusso.
Se per Lewis le cose non sono andate bene, per Button è meglio voltare totalmente pagina, dopo il flop in qualifica, il pilota è stato colpito da Kamui Kobayashi nelle prime battute, infatti il pilota Sauber, ha fatto strike, colpendo prima Nico Rosberg e poi Jenson, il quale ha letteralmente perso le staffe in un intervista definendo il pilota nipponico un idiota.


Kimi Raikkonen, con il suo quinto posto, a bordo della sua Lotus con gli scarichi effetto Coanda, rimane costante nei suoi risultati e anche senza vincere una gara si trova li, al 3° posto nel mondiale piloti.
Cresce Nico Hulkenberg ottimo sesto con la Force India: il tedesco sembra aver preso il sopravvento sull'opaco di Resta (lo ha superato al 12. posto della classifica piloti). Lo scozzese sta vivendo un momento difficile: vedere chiudersi la porta Ferrari per il 2013 (è attesa l'ufficializzazione di Massa) e rischia di non approdare alla Mercedes nel 2014. Troppo per un giovane di talento...

Hulkenberg ha lottato duramente con Romain Grosjean (Lotus): il francese ha evitato in tutti i modi ogni occasione che potesse trasformarsi in un contatto ed è parso chiaramente "frenato". Non è il suo modo di correre, ma forse ha capito la "lezione". Buon segno...

Molto positiva la prestazione delle due Toro Rosso, ottava con Jean-Eric Vergne e nona conDaniel Ricciardo: la squadra di Faenza ha ritrovato una consistenza della STR-07 e i due giovani piloti hanno dato un saggio delle loro capacità evitando gli errori.

Deludente la Sauber: Sergio Perez contava di allungare il primo stint nella speranza di risparmiare una sosta, ma ha capito in fretta che non era possibile. Kamui Kobayashi si è meritato un drive through per l'incidente nel primo giro e poi è subito uscito di scena.

Male anche la Mercedes: il tredicesimo posto di Michael Schumacher è poca cosa per una squadra che l'anno prossimo conta di lottare per il titolo mondiale...

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