28.9.12

F1:l'ERS del motore turbo 2014

La Formula 1 nel 2014 apre una nuova era: propulsori V6 di 1600 cc con il turbocompressore e iniezione diretta. L’obiettivo della FIA è proporre delle unità che siano in grado di raggiungere le stesse potenze dei V8 attuali, ma con consumi ridotti del 35%. Il regime di rotazione del motore termico sarà di 15 mila giri e il peso minimo di 155 kg. In una stagione si potranno utilizzare solo cinque unità contro le otto concesse adesso con gli aspirati da 2,4 litri.



Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale, vuole restituire al motore un ruolo utile alla ricerca, perché ci sia una ricaduta sul prodotto di serie. E per questo ha previsto l’apertura all’ibrido. Non solo il KERS, il motogeneratore che recupera l’energia in frenata, in uso sulle monoposto,ma anche l’ERS, l’energy recovery system, che avrà il compito di rendere più efficiente l’uso del turbocompressore con una pressione di sovralimentazione piuttosto limitata.

Adrian Newey teme che il “cuore” possa tornare ad essere un elemento prestazionale tale da condizionare i risultati dei Gp: si è lamentato su Autosprint, lasciando intendere che gli ulteriori vincoli aerodinamici possono riportare la ricerca sulla meccanica.Dentro la V del 6 cilindri verrà montato il sistema di sovralimentazione: troveremo, compressore e turbina ai quali si aggiungerà un motore elettrico (motor generator unit heat: MGUH) che potrà essere montato fra i due componenti, oppure a monte. Quando il motore elettrico frena la turbina si recupera energia: funziona come un secondo motogeneratore e invertendo la funzione si può pilotare il motore elettrico per fare funzionare la turbina non solo con la fluidodinamica dello scarico, ma anche con l’energia precedentemente immagazzinata. È possibile agire per ridurre il ritardo di risposta del turbo e riempire i buchi nell’utilizzo del motore.

Si spiegano, quindi, certe perplessità di Adrian Newey, perché nel 2014 si riparte da zero. La F.1 inizierà una sorta di mutazione: molti sistemi che oggi hanno comandi elettro-idraulici potrebbero diventare solo elettrici, sfruttando l’energia che è disponibile sulla vettura. Il sistema ibrido, pertanto, sarà più integrato nella macchina: per cominciare spariranno l’alternatore e la batteria della vettura, ce ne sarà una per tutte le funzioni della monoposto…

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