18.1.13

Truffe on-line: pseudo-venditore di auto arrestato


Ogni anno un numero considerevole di persone vengono truffate sui siti internet relativi alla compra-vendita di auto. Questa volta però la Polizia ha riuscito a fermare ed arrestare uno di questi malintenzionati.
La tecnica usata era molto semplice: richiedeva piccoli anticipi che andavano dai 200 ai 1000 euro.

Il truffatore si faceva anche dare i dati anagrafici della vittima di turno e li utilizzava, non ovviamente per effettuare il passaggio di proprietà, ma per intestarsi una nuova scheda telefonica SIM utile alla truffa successiva. Compiuto il reato, infatti, il fantomatico venditore si rendeva irreperibile dagli automobilisti raggirati. Gli uomini della Polizia Giudiziaria della Stradale lo hanno fermato all'Ufficio postale di Moconesi (GE), luogo in cui convergevano tutti i pagamenti effettuati dai truffati. 

"Ex commerciante di auto si era visto chiudere l'attività anni or sono dalla Stradale di Chiavari e dalla Guardia di Finanza a causa di irregolarità nei permessi e nella gestione finanziaria del concessionario - spiega la Polizia di Genova - . L.M. si è a quel punto reinventato commerciante di automobili on-line e creandosi diversi profili sui siti più diffusi ha iniziato ad inserzionare vetture di bassa gamma a prezzi appetibili e convenienti". L.M. pubblicava i suoi annunci spesso identificandosi come rivenditore d'auto usando intestazioni di fantasia in realtà molto simili a quelle di concessionari realmente esistenti a Genova, anche questo poteva trarre in inganno i malcapitati. La Polizia Stradale lo ha denunciato presso la Procura di Chiavari per "truffa continuata" , "sostituzione di persona" e "falso ideologico in atto pubblico". Ad oggi sono state riscontrate una quarantina di false vendite effettuate soprattutto ai danni di acquirenti del centro e del sud Italia.

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