La 6 Ore di San Paolo resterà nella mente del Mondiale Endurance FIA. Sul tracciato di Interlagos, infatti, la Toyota ha conquistato la sua prima vittoria da quando ha deciso di fare ritorno nel mondo dei prototipi.Così la TS030 Hynrid non ha avuto bisogno di troppo tempo per regalare una grande gioia ai vertici della Casa giapponese.
La gara brasiliana rappresentava solamente la terza uscita nella serie iridata, dopo quelle positive della 24 Ore di Le Mans e di Silverstone. Alla luce di questo la pole position conquistata ieri da Alexander Wurz sembrava già un grande risultato, ma oggi il pilota austriaco ed il suo compagno Nicolas Lapierre si sono resi protagonisti di una prova magistrale, rifilando una pesante lezione allo squadrone Audi.
Gli uomini della Casa di Ingolstadt erano arrivati in Brasile come favoriti del pronostico, ma in gara la R18 e-tron quattro dei vincitori della 24 Ore di Le Mans (Fassler/Lotterer/Treluyer) ha tagliato il traguardo con circa un minuto di ritardo rispetto alla Toyota. C'è però la consolazione di aver piazzato due vetture sul podio, con il terzo posto conquistato dalla R18 ultra di Tom Kristensen, Allan McNish e Lucas di Grassi (quest'ultimo era stato ingaggiato appositamente per la gara di casa).
Interlagos però ha regalato una bella gioia anche alla Ferrari, che ha ottenuto la vittoria in classe GTE-Am, grazie alla bella cavalcata di Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni sulla 458 della AF Corse. Da segnalare però anche il bel secondo posto ottenuto in classe GTE-Am dagli italiani Paolo Ruberti e Gianluca Roda con la Porsche della Felbermayr Proton.
0 commenti:
Posta un commento