Prima di parlare di quel che tratta l'articolo, forse è meglio spiegare cosa sia il rendering: col termine rendering si intende il significato di ricostruzione grafica. Quindi se da questa ricostruzione, esce una Ferrari come questa in foto, tanto di cappello ai tecnici tutti della Rossa, che sono stati in grado di tirare fuori delle linee cosi belle, dalla già estrema e lussuosissima prima Enzo.
Superare i 350 Km/h ed avere qualcosa come 920 CV non è roba da poco, e per questo anche le linee della vettura devono essere tali che ogni cavallo, debba essere erogato in modo perfetto, in modo da poter raggiungere tali velocità.
L'artista che firmerà la sostituta della Enzo è Flavio Manzoni, luminare dell'aerodinamica, tanto che la Ferrari ha già assicurato le sue prestazioni per i prossimi 10 anni.
Il frontale diventa un po meno monopostistico, lasciando spazio a un muso a sviluppo orizzontale, stile F40.
Notevoli sono le bocche nell'anteriore, le quali, porteranno aria con la quale raffreddare sia l'impianto frenante, sia gli organi meccanici, facendo defluire l'aria calda lungo il corpo vettura per dare cosi carico aerodinamico.
I fari sono gli stessi delle ultime nate di casa Maranello, specchietti molto slanciati verso l'alto.
Le diverse feritoie presenti su tutta la parte anteriore della vettura hanno un ulteriore compito: quello di raffreddare un motore elettrico, che lavorerà in sinergia con quello termico. Sarà la prima Ferrari ibrida in commercio, un beneficio per i consumi e per la potenza: 100 CV in più oltre agli 820 base.
A ogni PRO sappiamo corrisponde un contro: il peso. La Enzo dovrà portare sulla sua groppa un peso extra di 120 Kg, questo il peso del sistema ibrido. I tecnici stanno provando a minimizzare l'impatto, ma la vettura è già quasi completamente tutta in carbonio, difficile ridurre ancora...
Il posteriore sembra essere la parte con meno modifiche: da 4 a 2 i gruppi ottici circolari, prese d'aria intatte simili alla 458 Italia e 2 scarichi per bancata sovrapposti.
La presentazione è prevista entro la chiusura del 2012.
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