Dopo giorni di continui rialzi dei prezzi dei carburanti,arrivano i primi ribassi capitanati dall'Eni e seguiti anche da altre compagnie.
Il Cane a otto zampe ha limato per primo i prezzi di 2,5 centesimi al litro sulla benzina e di 0,5 sul gasolio (mentre sale di 1 centesimo il Gpl), imitato anche dalla Q8 e TotalErg che hanno abbassato di 1 centesimo al litro entrambi i prodotti. Anche Esso e Shell hanno ridotto i listini, in particolare sulla verde. Scendono di conseguenza i prezzi praticati sul territorio (con le punte massime che adesso toccano i 2,014 euro al litro per la benzina, 1,853 per il diesel e 0,846 per il Gpl).Le no-logo risultano in flessione accentuata soprattutto sulla benzina, mentre le medie nazionali si attestano attorno a 1,934 euro al litro sulla benzina, 1,819 sul diesel e 0,816 sul Gpl.
A livello nazionale quest'oggi i prezzi medi della benzina (in modalità servito) vanno da un minimo di 1,923 euro al litro dei distributori Esso fino a un massimo di 1,934 di IP e Shell (no-logo in discesa a 1,816). Per il diesel si passa da 1,810 euro al litro della Esso al confronto del 1,819 di Shell (no-logo a 1,715).
Il Gpl, infine, oscilla tra 0,798 di Esso in confronto del 0,816 di TotalErg (no-logo attorno a 0,794).
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