14.9.12

Benzina, crollo del prezzo, ma automobilisti non ne beneficiano

La notizia giunge dai mercati del petrolio, infatti si è registrata una riduzione di oltre 50 $ a Tonnellata!
Questa notizia dovrebbe portare felicità negli animi di noi automobilisti, ma così non è....
Il prezzo dei carburanti alle colonnine rimane invariato, superato il limite "simbolico" invalicabile dei 2€ al litro, ora i prezzi sembrano non muoversi più (almeno verso il basso)...
Questo scatenerà ancora una volta, e giustamente, i contrasti tra le grandi compagnie e i consumatori.




"Nel giro di una settimana i prezzi internazionali sono scesi rispettivamente dell'equivalente di 5,4 centesimi (benzina) e 1 centesimo (gasolio) al litro, senza che i prezzi alla pompa ne risentissero in modo sensibile. Nel fine settimana è dunque lecito aspettarsi una riduzione dei prezzi di almeno tre centesimi sulla benzina e di un centesimo sul gasolio". 

L'unica speranza per i consumatori nel vedere scendere il prezzo del carburante è quella di vedere approvato il piano del Ministero dello Sviluppo che parla di accisa mobile.

Al  governo le associazioni chiedono di mettere immediatamente in campo una serie di misure che vanno dalla "lotta all'evasione fiscale destinando l'extra gettito a ridurre" le tasse alla "realizzazione dell'accisa mobile" per la benzina, da un'efficace "vigilanza sull'andamento dei prezzi e delle tariffe" all'introduzione "anche nel settore dei servizi pubblici locali di misure a favore delle fasce reddituali più deboli mediante il sistema delle tariffe sociali".

Intanto i prezzi medi nazionali sul servito registrano 1,935 euro/litro sulla benzina, 1,823 sul diesel e 0,818 sul gpl che prosegue nei rincari. Le punte massime si confermano a rispettivamente a 2,019, 1,858 e 0,842 euro/litro. 


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