Si è da poco concluso il turno di qualifiche del terz ultimo gran premio del campionato. Abu Dhabi con il suo fascino e la sua vena post futurista, mette sugli allori il pilota McLaren Lewis Hamilton, che riesce a conquistare la pole su un circuito per lo più adatto alle caratteristiche della Red Bull. Con il suo 1.40.630 rimane poco più che le briciole ai suoi avversari. A quasi 4 decimi troviamo la RBR di Mark Webber, che riempie così la prima fila. Al terzo posto Sebastian Vettel, il 2 volte campione del mondo è alquanto stizzito e lo si nota dallo stile di guida aggressivo e dagli errori che compie durante i turni di qualifica. Preoccupa la sua sosta forzata a bordo pista a fine turno, se il quantitativo di benzina nel serbatoio è inferiore alla quantità da regolamento ( 1 litro) potrebbe partire dall'ultima fila!
Delude sicuramente la Ferrari. Nessuno si attendeva la pole, e nemmeno la prima fila ma il settimo tempo è bottino magro e soprattutto preoccupante. Alonso resta a galla in Q1 e Q2 per poi “crollare” nell’ultimo e decisivo sprint con la Rossa che non riesce a migliorarsi. Alonso chiude a quasi un secondo da Hamilton e peggio fa Felipe Massa, nono.
Chi sorprende, e complica un po’ la gara di Alonso, è Pastor Maldonado. Il venezuelano riesce a infilarsi tra le due Red Bull per poi chiudere a fine qualifica al quarto posto. Una seconda fila insperata e che stravolge leggermente gli equilibri. Per non parlare della solita scheggia Raikkonen, in quinta posizione e davanti a Jenson Button, sicuramente sotto tono anche ad Abu Dhabi.
Salva il salvabile Nico Rosberg che dopo l’ennesima eliminazione di Schumacher in Q2 riesce a portare la sua Mercedes, ormai in caduta libera da oltre sei gare, all’ottavo posto in griglia. A chiudere la top ten Massa e Grosjean.
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