21.12.13

Montezemolo: " Quest'anno Vincere è d'obbligo"


Si è svolta ieri la consueta e tradizionale cena pre-natalizia con tutti i giornalisti sportivi tenuta dalla Ferrari.
In prima linea, il Presidente LUCA CORDERO di MONTEZEMOLO, ritrovatosi a commentare una stagione deludente, asettica, piena di magri risultati, accompagnata da un addirittura 3° posto costruttori; ma nonostante questo il numero 1 della Ferrari è carico, pieno di energie in vista di questo 2014.

Di seguito riportiamo alcuni dei concetti che il patron ha espresso:

STAGIONE 2013 “Per noi non è stato un anno positivo, anche se siamo l’unica squadra al mondo che se arriviamo secondi è una tragedia. Le motivazioni della delusione sono molto chiare: la prima riguarda la Ferrari per la sua incapacità di sviluppare la macchina nella seconda parte della stagione. Avevamo detto che volevamo una vettura competitiva dalla prima gara: l’abbiamo avuto al primo Gp, ma non all’ultima gara. L’annata era partita molto bene: due vittorie in Cina e Spagna e tre secondi posti nelle prime cinque gare. La seconda causa è stata il cambiamento di gomme a metà stagione che è stata dettata da motivi di sicurezza che hanno penalizzato noi e ha avvantaggiato altri. La nostra vettura era stata progettata con un certo tipo di coperture. E, terza ragione, per quanto riguarda il mondiale Costruttori, ci sono mancati i punti di Felipe Massa". 

FIA PILATESCA Mi spiace che ci sia stata un’interpretazione pilatesca dei regolamenti da parte della Federazione, specie in merito al test segreto che non si doveva fare con la macchina 2013. Questo è uno di quegli aspetti che fa parte delle zone grigie della Formula 1 e che mi auguro di non vedere in futuro. L’anno prossimo ci saranno molte novità per la Ferrari: organizzative, strutturali e umane. Il tutto nasce dal cambiamento del regolamento che abbiamo fortemente voluto e che riporta le prove sull’asfalto. È un inizio, ma speriamo che in futuro di test ce ne possano essere di più. L’aerodinamica finalmente sarà meno importante: non ci interessa avere una monoposto condizionata al 90% dall’aerodinamica, noi abbiamo bisogno di trasferire della tecnologia dalla F.1 alle vetture di serie”.

PILOTI TAXISTI ”La F.1 è troppo complessa, bisognerebbe prendere esempio dalle moto: dopo la partenza tirano fino al traguardo e chi è davanti vince. L’anno prossimo, invece, in F.1 avremo anche i tassisti in gara: i piloti, infatti, in certe fasi della corsa dovranno badare al risparmio di benzina. È questa la Formula 1 che vogliamo? Non saprei…”

UN SALUTO A MASSA ” Felipe è uno della famiglia che potrà tornare al momento opportuno con noi. Ha avuto una storia molto lunga con la Ferrari, fatta di undici anni. Mi ricordo che è stato in grado in qualifica di stare davanti a Michael. Ne avevo parlato con Schumi e mi aveva detto che Felipe era semplicemente andato più forte di lui. Nel lasciarci credo che abbiamo preso la decisione giusta per noi e anche per lui. Forse è una scelta che si poteva fare anche prima , non lo so. Comunque era ora che cambiasse squadra per avere nuove motivazioni. Sabato l’ho visto molto commosso: è un ragazzo eccezionale che è sempre stato molto legato alla squadra”.

FERNANDO ALONSO ”Stiamo parlando di uno dei due piloti più forti del mondo. Io lo considero sinceramente il miglior pilota in gara della Formula 1 di oggi. A metà stagione sono venute fuori delle strane voci, che Fernando sarebbe andato via: ma dove? In questa McLaren? E poi Alonso non sarà stato sulla migliore macchina, ma non è che corre sulla Marussia. Alonso non è il padrone della Ferrari, però fa il pilota. La Ferrari resta, i piloti vanno. Ha ragione di essere frustrato perché non gli abbiamo dato una macchina competitiva. fare squadra. Lui è come Michael è un pilota molto bravo in qualifica e straordinario in gara”.



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