Sappiamo bene che il ferrarista ha iniziato a imprimere pressione sui rivali Red Bull a partire dalla seconda metà di campionato 2012, quando Alonso era in testa con diversi punti di vantaggio su Vettel, attraverso riviste, interviste, e l'arma preferita dallo spagnolo... I tweet.
Vettel sappiamo che non ha mai risposto a tali critiche con le parole, ma con i fatti, piazzando risultati su risultati, aiutato anche dalla fortuna in alcune occasioni.
Alla fine, è iniziato un botta risposta tramite cinguettii che ha portato a un susseguirsi di azioni e reazioni.
L'ultimo è stato fatto dall' austriaco in un’intervista alla rivista della Red Bull ha sottolineato il grande impegno di Sebastian Vettel contro l’utilizzo da parte dello spagnolo di “commenti assurdi” e “giochetti psicologici” che hanno dimostrato, a suo parere, lo stess del ferrarista durante la fase decisiva del mondiale.
Marko ha di fatto accusato Alonso di fare troppa “politica” e l’asturiano ha interpretato le critiche dell’austriaco come una logica conseguenza di una sfida, tra Red Bull e Ferrari, destinata a ripetersi nel 2013.
“Mi fa piacere leggere che la Red Bull è ancora convinta che saremo noi i loro più grandi rivali per la prossima stagione!” ha scritto Alonso su Twitter. “E questo ancor prima di iniziare i test! Lusingato 
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