5.11.12

Carburanti:Continua la lentissima discesa dei prezzi

Proseguono i ribassi sulla rete dei carburanti favoriti anche dalla flessione delle quotazioni internazionali del petrolio. I ritocchi dei listini partiti già la settimana scorsa, infatti, sono proseguiti anche durante il weekend. Tra sabato e domenica l'Eni è intervenuta nuovamente diminuendo di 2 centesimi al litro i prezzi sia della benzina sia del gasolio. Hanno seguito il suo esempio anche Shell ed Esso (-2 cent la benzina e -1 il diesel), Q8 (rispettivamente -1,5 e -0,5 centesimi) e TotalErg (-1 e -0,5). In controtendenza, invece, il Gpl con aumenti tra 0,5 e 2 centesimi al litro. Buone notizie, dunque, per le tasche degli italiani, anche se inutile dirlo,non c'è troppo da gioire: nel raffronto con la media delle altre nazioni europee nel nostro Paese i listini continuano a rimanere su livelli troppo elevati, principalmente a causa dei precedenti rincari e, soprattutto, del peso esagerato di accise e tasse.


I prezzi risultano in calo un po' ovunque sul territorio nazionale, non soltanto nei distributori delle compagnie petrolifere, ma anche in quelli no-logo,quest'oggi le punte massime sono tutte sotto la soglia dei 1,9 euro al litro per la benzina (precisamente 1,895 la più elevata), a quota 1,811 per il diesel e 0,894 per il Gpl. Le medie nazionali registrano invece 1,835 euro al litro per la benzina, 1,774 il diesel e 0,865 il Gpl.


 Più nel dettaglio, a livello Paese i prezzi medi della benzina (in modalità servito) variano oggi da un minimo di 1,808 euro al litro di Eni a 1,835 di Tamoil (no-logo a 1,691). Per il diesel si passa da 1,748 euro al litro della Esso a 1,774 di IP (no-logo in flessione a 1,633). Il Gpl infine varia da 0,850 di Esso e Shell e 0,865 di TotalErg (no-logo a 0,812).

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