14.10.12

IVA al 22%: il Codacons chiede l'esenzione per i carburanti


L'iva salirà al 22% e fare benzina per ogni italiano costerà 41 euro in più ogni anno. Lo ha stimato la federconsumatori. A settembre la contrazione del consumo di carburanti diesel e benzina è diminuita rispettivamente del 15.2 e 18.6 %, il quale corrisponde a una contrazione di circa 1500 euro annui per famiglia. Questi dati, allarmanti, sono stati presi dal Codacons, il quale ha richiesto al governo di fare marcia indietro, almeno per alcuni generi come appunto carburanti, medicine e altri prodotti base dell'alimentazione.
Il nostro paese già vanta un triste primato, quello dei costi relativi alle accise più alti d'europa, e con quest'aumento dell'iva, si arriverebbe a dei costi spaventosi, visto che il 91% dei trasporti è basato su gomma.

LA SPESA SALE, L'ERARIO INCASSA
Nonostante da gennaio i consumi di benzina e diesel siano calati del 10,1%, considerando che il prezzo medio ponderato rispetto allo stesso periodo del 2011 è aumentato del 16,6% per la benzina e del 20,2% per il gasolio, la spesa complessiva è cresciuta del 7%. Stando alle stime del Centro Studi Promotor GL events si è attestata a quota 50,8 miliardi. "Di questa imponente cifra - si legge nella nota - 27,5 miliardi vanno al Fisco e 23,4 miliardi vanno all’industria e alla distribuzione (componente industriale). Occorre però segnalare che la quota del Fisco cresce del 15,9%, mentre quella che va ai produttori e consumatori cala dell'1,8%. E’ dunque essenzialmente l'Erario a trarre vantaggio dalla drammatica situazione del mercato dei carburanti per autotrazione".

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