E' ormai noto che nel giro di pochi mesi scompariranno dai nostri parabrezza i tagliandi assicurativi. L'idea di renderli elettronici è stata introdotta dall' ANIA, per combattere le frodi assicurative.
Il primato delle contraffazioni spetta a Napoli, dove 1/4 dei documenti assicurativi sono falsificati.
L'ANIA ha deciso di creare un database con le targhe dei veicoli circolanti, per poi creare nel secondo step un elenci con i documenti trasormabili in "digitali"; ma la parte più complicata è la terza ed ultima, cioè quella di controllare la reale attivazione dell'assicurazione.
Siccome saranno digitalizzate, sarà necessario investire in elementi altamente tecnologici capaci di tenere sotto controllo la situazione e per questo il Ministero dello Sviluppo Economico sta cercando una soluzione indolore ed efficace. Staremo a vedere...
Avute queste risposte, il fine è chiaro: il progetto, parte di una serie d'interventi voluti dal Governo nel settore assicurativo, "dovrebbe" contrastare l'aumento delle tariffe RC Auto, causato (anche, ma non solo) dalle truffe ai danni delle compagnie assicurative; non poche. Il polso del fenomeno lo dà il "Fondo di Garanzia Vittime della Strada" (cioè chi paga se subiamo un incidente da un'automobilista non assicurato) costretto ad intervenire - solo nel 2010 - circa 6.000 volte, rigorosamente tutte a carico nostro
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